ROI sull’innovazione: come misurare i risultati delle tue iniziative di innovazione aziendale
Secondo recenti ricerche, oltre la metà delle aziende che fanno investimenti significativi in innovazione superano i loro concorrenti in termini di crescita o valore di mercato.
In questo movimento, solo un terzo degli intervistati prevede di aumentare i propri investimenti nell’innovazione di oltre il 50% nei prossimi cinque anni.
Perché le aziende che fanno sforzi per l’innovazione non raggiungono i risultati previsti?
La risposta potrebbe risiedere nella scarsa tangibilità dei rendimenti degli investimenti!
Rifletteremo su questo in questo post. Continua a leggere per capire l’importanza di misurare il ROI dell’innovazione nella tua attività e vedere alcuni suggerimenti su come farlo!
Motivi per innovare: perché la tua azienda dovrebbe investire in innovazione
Gli studi mostrano un solido legame tra investimenti in innovazione, redditività e crescita. Aggiungete a ciò la battaglia per sopravvivere in un mercato globale altamente competitivo e la decisione di investire diventa ancora più fondamentale.
Investire nell’innovazione, che include Ricerca e Sviluppo (R&S), porta a vantaggi commerciali a lungo termine: efficienza, produttività, competitività e, in definitiva, aumento delle vendite.
L’innovazione essenzialmente significa creare nuovi modi di fare le cose e aiutare l’azienda a rimanere rilevante.
C’è un malinteso frequente secondo cui l’innovazione equivale a R&S, è molto più di questo. Può includere cambiamenti nei prodotti e nei processi, l’introduzione di nuovi modelli di business, cambiamenti organizzativi, vendite in nuovi mercati e altro ancora.
Un’azienda di successo ha l’innovazione nel suo cuore. Un’azienda che costruisce una cultura dell’innovazione può diventare più efficiente, risparmiare tempo e risorse e aumentare la propria competitività sul mercato globale.
È assolutamente essenziale per una crescita economica più ampia, quindi è praticamente impossibile pensare a un’azienda promettente oggi senza di essa.
ROI sull’innovazione: qual è il ritorno sugli investimenti nell’innovazione?
Come per tutte le iniziative commerciali, ci deve essere un ritorno sull’investimento (ROI) nell’innovazione. Altrimenti, non possiamo ottenere finanziamenti per i progetti e, soprattutto frustranti, gli sforzi per l’innovazione si trovano nel campo della soggettività.
I dettagli di questa conversazione possono variare a seconda che si tratti di un imprenditore che parla con un investitore, di un manager che parla con la direzione o di un capo squadra che riferisce al capo dell’unità aziendale. Ma il tema generale è lo stesso: innovare senza misurare i risultati ha scarso effetto.
Definizione metrica
Affinché il ROI dell’innovazione sia adeguatamente tracciato e misurato, è molto importante definire le metriche. Come sappiamo, devono essere divisi in due gruppi: in entrata e in uscita.
Metriche di input
Come suggerisce il nome, le metriche di input vengono utilizzate per misurare i tuoi investimenti.
In pratica, un investimento può essere, ad esempio, denaro, tempo o talento dedicato a un’attività specifica relativa alla gestione dell’innovazione.
La misurazione dell’input è un ottimo modo per ottenere informazioni su come l’allocazione delle risorse o il portafoglio di innovazione corrispondano alla tua strategia.
Misura anche le metriche per il processo stesso: ad esempio, quante idee si stanno muovendo verso una fase particolare.
Ecco alcuni esempi di metriche di input:
- La spesa in R&S rispetto alle vendite;
- Numero di progetti di innovazione avviati;
- Numero di nuove idee in cantiere.
In generale, le metriche di input sono un ottimo punto di partenza, poiché quando si misurano input, si è in grado di reagire alle modifiche in precedenza.
Metriche di output
L’altra estremità dello spettro è la metrica di output, che è un termine usato per riferirsi ai suoi stessi rendimenti.
In altre parole, le metriche di output misurano i risultati generati dagli investimenti nell’innovazione. Pertanto, indicano se i tuoi investimenti si stanno rivelando davvero utili.
Ecco alcuni esempi di queste metriche:
- Numero di nuovi prodotti lanciati in quantità X tempo;
- Crescita delle entrate/profitti di nuovi prodotti/servizi da iniziative di innovazione;
- Tempo di pareggio effettivo vs. mirato a nuovi prodotti/servizi, ecc.
Definizione degli indicatori chiave di prestazione (KPI)
Per misurare il ROI dell’innovazione, è anche importante definire gli indicatori chiave di prestazione (KPI).
Il KPI è un valore misurabile che dimostra l’efficienza con cui un’azienda sta raggiungendo obiettivi aziendali chiave.
Le organizzazioni utilizzano KPI a vari livelli per valutare i risultati dei loro sforzi di innovazione.
Ecco alcuni esempi di KPI di innovazione:
Tasso di innovazione
Quota delle entrate per l’innovazione / fatturato totale * 100.
Questo KPI rappresenta la tua attività di innovazione in relazione alle tue vendite. Mostra anche se i tuoi nuovi sviluppi hanno successo sul mercato o meno, perché misura le vendite che hai già ottenuto dalle innovazioni.
Grado di innovazione
Novità della combinazione scopo-mezzo.
Con questa formula, sviluppata dal famoso economista tedesco Jürgen Hauschildt, puoi ora specificare quanto è nuovo il tuo sviluppo.
Secondo lui, la novità di un’innovazione deve prima essere evidente. Scopo e mezzi devono essere combinati in un modo precedentemente sconosciuto.
Lo “scopo” potrebbe essere quello di guidare un’auto, il “mezzo” sarebbe il carburante utilizzato. Se entrambi sono diversi da ciò che è noto, si tratta di un’innovazione rivoluzionaria.
Se la differenza esistente è abbastanza riconoscibile solo per l’innovatore stesso, nella migliore delle ipotesi si parla di innovazione incrementale. O è solo un miglioramento del prodotto.
Portfolio dell’innovazione
Questa non è una misura in senso stretto, ma un’analisi accurata della gamma di prodotti/servizi.
Quanti anni hanno i tuoi prodotti/servizi? Quanto contribuisce ogni individuo al risultato complessivo?
Questa analisi mostra già esattamente quali e quanti prodotti/servizi devi sviluppare per difendere o espandere la tua posizione sul mercato.
E dovrebbe aiutarti a pensare ai modi per innovare con il mix di prodotti/servizi.
Misurazione: come monitorare il ROI dell’innovazione nella tua azienda
I numeri sono popolari e utili come base per le decisioni nella gestione strategica dell’innovazione. Tuttavia, devi sempre chiederti come sono nati questi numeri e cosa misurano o non riescono a misurare.
Nel complesso, il ROI dell’innovazione è quasi uguale al monitoraggio di altri processi e progetti aziendali.
Gli strumenti di gestione sono molto utili per imputare, archiviare e analizzare i dati, oltre ad avere un squadra che raccoglie periodicamente informazioni e rapporti.
Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutare a tenere traccia del ROI dell’innovazione:
Concentrati su alcuni indicatori e metriche alla volta
Il problema con la misurazione di una grande quantità di metriche e KPI è che le persone non sono in grado di pensare a molte cose contemporaneamente. Il cervello umano viene facilmente distratto e, se sei costretto a pensare a tonnellate di diversi indicatori, è probabile che ti confonda e distogli l’attenzione da ciò che crea davvero valore.
È meglio iniziare con alcune metriche e impostare i tuoi obiettivi utilizzando solo loro, poiché, come nella gestione dell’innovazione in generale, mantenerla semplice è molto utile.
Valuta il ciclo di vita delle innovazioni
Ricorda che dal punto di vista del portafoglio di innovazione, tutte le innovazioni possono essere misurate sistematicamente in base a ciascuna fase del ciclo di vita dell’idea. Ha questa struttura:
- fase di apprendimento: le ipotesi sulla tua idea e sul mercato di riferimento sono testate;
- Fase di innovazione: vengono intraprese azioni e vengono generate, testate e messe in pratica nuove idee;
- fase d’impatto: L’impatto delle sue attività di innovazione può essere misurato con le metriche aziendali e di prodotto.