O2O: Trasformare i visitatori online in acquirenti offline
L’online-offline è una tendenza che mette insieme i vantaggi dell’e-commerce e del mattone attraverso diverse strategie. In questo articolo ne scoprirai alcuni e in che modo O2O aiuta le aziende a trasformare il traffico online in acquisti offline.
Fino a poco tempo fa, pensavamo che il futuro del commercio sarebbe stato tutto online. Anche con l’esodo online di massa che ha avuto luogo durante la pandemia, la realtà è che i clienti continuano a dedicare tempo, impegno e denaro alle visite e agli acquisti offline.
Leggi l’articolo, scopri come il commercio O2O sta aiutando le aziende online e offline a trarre vantaggio dai verdi pascoli dell’altro lato e scopri se fa per te.
Cos’è il commercio O2O?
O2O sta per Online-to-Offline, una strategia aziendale che viene implementata sempre più nei moderni negozi al dettaglio. L’idea è quella di utilizzare i canali online per incentivare i clienti a fare acquisti offline nei negozi fisici.
Alcuni di voi potrebbero chiedersi se funziona al contrario. Intendiamo: “Se O2O sta per Online-to-Offline, può essere utilizzato anche per gli acquisti Offline-to-Online?” La risposta è: sì, può.
In effetti, la recente acquisizione di WholeFoods da parte di Amazon sta facendo proprio questo. Il gigante dell’e-commerce spera che le persone che frequentano i negozi WholeFoods fisici siano invogliate a trovare tutto ciò che non possono trovare di persona online.
Il principio di base può essere visto come una strategia omnichannel che cerca di individuare nuovi clienti tramite e-mail, annunci online o social media e incoraggiarli a visitare i negozi fisici locali. Ciò include il coinvolgimento attraverso azioni come ritiro all’esterno, ritiro/restituzione in negozio, o semplicemente acquisti diretti il prodotto di persona.
Amazon e altri importanti rivenditori digitali sono pienamente consapevoli dei vantaggi dei negozi fisici ed è per questo che stanno andando offline. Ma rimanete sintonizzati: la migrazione da OFF a ON è quasi obbligatoria; riguarda la sopravvivenza. La migrazione da ON a OFF tende ad essere facoltativa, ma sì, può fare la differenza.
Quali sono i vantaggi dell’online-offline?
I vantaggi di una strategia O2O sono essenzialmente legati ai vantaggi che i negozi fisici offrono rispetto allo shopping online: stiamo parlando di punti di contatto online come quelli che offrono un’esperienza phygital.
Ma manteniamo le cose semplici e snelle. Ecco un elenco di tutti i vantaggi che una strategia O2O può offrire:
• Migliori esperienze in negozio
• Raggiungimento di più clienti
• Complessità ridotta
Ora facciamo un tuffo più profondo.
L’esperienza del negozio fisico
→ Uno studio condotto da Google mostra che il 61% dei consumatori preferirebbe acquistare prodotti di un brand che ha anche una sede fisica.
→ I negozi fisici offrono ai clienti l’opportunità di parlare facilmente con un rappresentante di vendita, visualizzare i prodotti di persona e provare vestiti/profumi/prodotti di bellezza per davvero.
→ Gli acquisti effettuati nei negozi fisici vengono acquisiti immediatamente, invece degli acquisti online che devono essere consegnati prima di fornire valore al cliente.
Raggiungere più clienti
→ La stragrande maggioranza degli acquirenti (oltre l’80%) fa affidamento su Internet per la ricerca prima dell’acquisto, anche se alla fine ha intenzione di ritirarlo da solo.
→ Le persone fanno costantemente, e inconsapevolmente, acquisti. Gli annunci spesso rimangono con noi, anche se non effettuiamo l’acquisto online sul momento. Visualizzare un prodotto online, anche se brevemente, aumenta il riconoscimento del marchio.
→ Anche con la diffusione dell’e-commerce, ora che le persone sono tornate per strada, i consumatori sono tornati alle loro normali routine quotidiane all’aperto, spostandosi nei mercati fisici vicino al posto di lavoro e, naturalmente, cominciando ad appoggiarsi a acquisti fisici.
Complessità ridotta
→ Le aziende che migrano allo shopping online si renderanno presto conto della complessa logistica al lavoro quando si tratta di consegnare i prodotti a casa dei clienti. O2O offre tutti i vantaggi dell’e-commerce senza dover attraversare la logistica delle consegne.
→ Elimina la dipendenza da partner logistici di terze parti (3PL).
→ Per le aziende che vogliono ancora offrire servizi di consegna, consentire ai clienti di restituire i prodotti in negozio aumenta le probabilità che i clienti spendano semplicemente i soldi che stanno ricevendo per altri prodotti invece di portarli alla concorrenza.
Quali sono le strategie O2O più utilizzate?
O2O può manifestarsi in diverse forme e ne abbiamo già citate alcune, ma una delle opzioni strategiche più utilizzate e accurate è ancora quella che chiamiamo click-and-collect — che è disponibile per i rivenditori fisici in due forme: BOPIS e BOPAC.
Non lasciarti spaventare dai lunghi acronimi. Queste scorciatoie rappresentano concetti relativamente semplici. Il primo è Acquista online e ritira in negozio (BOPIS), e il secondo è Acquista online e ritira presso la Strada (BOPAC).
Il primo è ciò a cui tradizionalmente pensiamo quando pensiamo di unire lo shopping online e offline. Fai il tuo acquisto online ed entri semplicemente nel negozio per ritirare il tuo prodotto.
Quest’ultimo è quasi identico, tranne che invece di doverti muovere tra la folla per arrivare alla cassa, puoi semplicemente aspettare in macchina fuori dal negozio che qualcuno venga a consegnare il tuo acquisto.
Anche se non hanno alcuna differenza reale, il BOPAC era un’opzione più desiderabile per le persone che cercavano di evitare la folla non solo durante la pandemia, quando è diventato obbligatorio, ma sempre (alla fine, a chi piace passare il tempo in fila ?).
Indipendentemente dall’opzione scelta, entrambi superano la tradizionale esperienza di acquisto fisico.
La mia attività dovrebbe diventare un punto vendita fisico?
Sebbene una strategia O2O sia un gioco da ragazzi per i negozi fisici che cercano di aumentare la loro notorietà e le vendite, può essere un caso molto diverso per le aziende online che cercano di passare offline. La risposta è semplice: forse… se ha senso per la tua attività.
Sebbene la creazione di una presenza online sia relativamente semplice, la creazione di una presenza offline è un compito molto più impegnativo. Dipende davvero dal tipo di prodotti che vendi, dalle dimensioni della tua attività e dal tipo di clienti che hai.
Ma non scartare del tutto i negozi fisici. I negozi fisici sono ancora vivi. Anche con la migrazione al digitale forzata dalla pandemia, assistiamo a un aumento del traffico pedonale offline. Se sei interessato a saperne di più, abbiamo un articolo completo sull’argomento.
Ricorda, qualunque sia la tua decisione, O2O può essere la risposta. MJV ha assistito i clienti online e offline nell’accesso ai pascoli più verdi dall’altra parte. Non devi affrontarlo da solo. Vai avanti, contattaci. Siamo persone che trasformano il business.